Anche
quest’anno il 26 e 27 ottobre tornerà in tutta la Regione “Piemonte Fabbriche
Aperte”, l’iniziativa dedicata ai cittadini interessati a visitare in modo
coinvolgente, le industrie del territorio, entrando direttamente nei luoghi
della produzione. L’apertura straordinaria degli stabilimenti sarà un’opportunità
per conoscere dal vivo la storia delle aziende, i processi di produzione e le
varie fasi delle lavorazioni. Sarà anche l’occasione per toccare con mano
quanto l’innovazione tecnologica abbia trasformato negli ultimi anni
l’industria piemontese.
Quest’anno saranno 130 gli stabilimenti e le aziende
visitabili, dal automotive all’agroalimentare,
dall’aerospazio al tessile, dalla chimica all’ICT. Tutte le imprese organizzeranno
e visite, proponendo ognuna un percorso adeguato alle proprie caratteristiche.
La provincia torinese proporrà il fiore all’occhiello della sua industria.
A
San Mauro sarà possibile conoscere da vicino la Cnh Industrial italia e la
Ferrino mentre nel vicino quartiere Bertolla aprirà le sue porte la storica
azienda delle stilografiche Aurora. Nel Canavese la Itt di Vauda e la Lmn di
Salassa con i suoi laser o ancora la Net Surfing di Ivrea che dal 1995 realizza
servizi e consulenze internet. A Cuceglio sarà possibile conoscere l’operato
della Oms cosi come a Mathi la storica cartiera Ahlstrom. Aziende visitabili
anche nella zona Sud come l’Avio di Rivalta, la Blue Engineering e la Oerlikon
Graziano di Rivoli, la Candioli Farmaceutici di Beinasco e il Centro Ricerche
Fiat di Orbassano.
Non mancherà Moncalieri con la Sabelt, costruttrice di
cinture di sicurezza e di sedili per auto ad alte prestazioni, le Pastiglie
Leone di Collegno, la Martini e Rossi di Pessione, la Pininfarina a Cambiano e Leonardo
a Caselle Numerose le eccellenze
torinesi presenti nel calendario così come quelle dell’intero Piemonte. Per
iscriversi occorrerà accedere al sito www.piemontefabbricheaperte.it
. Luigi Paonessa
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