Per essere degli ottimi influencer non basterà più sapersi muovere
con disinvoltura fra ristoranti, sfilate di moda, bottiglie di acqua griffata o
matrimoni ma studiare, studiare e ancora studiare. Per questo in Spagna, l’Università
autonoma di Madrid ha inaugurato
ieri il primo corso di laurea in “Intelligence
influencers: fashion e beauty”
che si prospetta di dare una preparazione seria e rigorosa, basata su solide
basi e che permetterà di convertire il ruolo di influencer in un’attività
professionale sostenibile nel tempo.
Per l’università spagnola il corso rientra negli studi in “intelligencia Economica” che riunisce
le attività di diffusione dell’informazione, del commercio, della narrazione
del brand e delle reti sociali virtuali. Per questo alle materie prettamente
economiche saranno affiancate anche quelle legate alla psicologia, alla
comunicazione e ai nuovi media tutte legate in maniera interdisciplinare.
Presentando il nuovo corso, l’Ateneo ha anche illustrato una
ricerca di Brandmanic che ha
disegnato il profilo dell’influencer spagnolo. La nuova professione è
prettamente femminile e giovane (il 70,8% ha un’età fra i 18 e i 35 anni) ma il
più delle volte presenta carenze formative, in quanto mancano corsi di studi
appropriati, soprattutto universitari.
Ecco la necessità del
nuovo corso di laurea per formare in maniera etica e professionalizzante i
giovani spagnoli e permettere loro di avere pieno riconoscimento (profesion
reglada) del titolo e quindi la giusta retribuzione.
Questo per muoversi con disinvoltura in un mondo che si
trova a convivere spesso con diverse figure i cui confini sono spesso labili e
confondibili come il blogger, lo youtuber, il pubblicitario, il comunicatore
digitale o l’esperto di marketing.
Luigi
Paonessa
già da qualche anno alcune aziende del settore animazione turistica, hanno adottato una nuova tipologia di influencer, ovvero “l’animatore turistico influencer”. Si tratta di animatori turistici che operano sui social, allo scopo di diffondere tra i giovani, l’atmosfera del villaggio turistico, spiegare chi sono gli animatori turistici, quali sono i loro compiti, i ruoli e quali competenze professionali devono: conoscere ed essere in grado di eseguire. Non mancano video con aneddoti, esperienze di vita, suggerimenti. Conosco bene questa realtà, da anni collaboro con Animandia.it un sito del settore e posso affermare che è una nicchia di mercato innovativa tutta da scoprire...e non occorre la laurea, ma tanta voglia di mettersi in gioco, essere seguito e attivo sui social e soprattutto, avere esperienza come animatore turistico.
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